Est

Noto

noto, sicilia

Capitale del barocco siciliano, la città conserva numerose chiese e palazzi del XVIII secolo, poiché ricostruita dopo il terremoto del 1963. Grazie al tipico colore giallo della pietra locale, gli architetti hanno creato spazi molto particolari, che rendono Noto una città magica. Da vedere la Cattedrale con la sua facciata barocca e le interessanti opere al suo interno; la Chiesa di Cristo crocifisso con la scultura di Laurana del XV secolo; la Chiesa di Santa Chiara; la Chiesa dell'Immacolata; Il palazzo Nicolaci; la biblioteca comunale e il museo archeologico.

Siracusa

Capoluogo di provincia, Siracusa fu fondata dai Corinzi nel 743 a.C. e successivamente è diventata la più grande colonia greca in Sicilia. I Corinzi, sbarcati sulla costa orientale della Sicilia, hanno preferito stabilirsi sull'isola di Ortigia. L'isola era probabilmente collegata alla terraferma da un ponte tagliato per motivi di difesa. In quasi tutti i secoli successivi, ha subito la distruzione degli uomini, ma anche di terremoti nel XVI e nel XVIII secolo, nonché perdite umane a causa della peste. Molto interessante da vedere è il Duomo con l'Athenaion, tempio dorico parte integrante della cattedrale. La fonte Aretusa, piccolo lago proveniente da una sorgente d'acqua dolce che scorre vicino al mare, ricca di pesci e piante di papiro unica in Europa. Il castello Maniace è uno dei più importanti monumenti del periodo svevo. I templi di Apollo e di Artemide (VI secolo a.C.) e di Atena (VII secolo a.C.). Il museo Paolo Orsi, dedicato all'archeologo che ha dedicato la sua vita allo studio della Sicilia.

Poi Siracusa, la città sulla terraferma, l'antica Neapolis greca, dove le vestigia principali sono compresi nel parco archeologico. Sulla collina di Temenite si trova il più bel maestoso teatro greco dell'antichità, inaugurato nel 474 a.C. e totalmente immerso nella natura. Anche le latomie sono spettacolari: cave di pietra profonde utilizzate come prigioni. La Latomia del Paradiso, profonda 45 metri, contiene il famoso "Orecchio di Dionisio", la cui forma ricorda un orecchio e dove l'eco è molto sensibile. Il Castello di Eurialo a 8 km dalla città, rappresentava il cuore dell'apparato di difesa controllandone le vie di attacco via terra. Vicino al fiume Ciane (unico luogo in Europa dove cresce il papiro) vi sono due colonne con un stilobate del tempio di Zeus Olimpio del IV secolo a.C.

Catania

catania castello ursino

Antico borgo siciliano, per secoli conteso dai Siracusani, i Greci e i Cartaginesi, nel 263 a.C. fu conquistato dai Romani. Ha subito varie dominazioni dai Bizantini, i Saraceni, i Normanni e gli Aragonesi.

Da vedere:

Il Duomo di 1092, ricostruito nel 1693, con la famosa cupola di Sant'Agata, dove è sepolto il famoso compositore Vincenzo Bellini.

Il Castello Ursino, costruito nel XIII secolo da Federico II, che oggi ospita il museo della città che contiene sculture greche e romane, una collezione di vasi e una ricca mostra di dipinti.

Il teatro greco ricostruito in epoca romana, che può contenere circa 7.000 spettatori.

Le rovine di un anfiteatro romano del II secolo d.C. che poteva contenere più di 15.000 persone. La Chiesa della Collegiata con una splendida facciata del XVIII secolo, dei dipinti e degli affreschi di grande valore. La fontana dell'elefante (simbolo della città) del 1736.

 

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